venerdì 24 aprile 2015

PER UNA SOLA VOLTA di Jodi Ellen Malpas + recensione

Autore: Jodi Ellen Malpas

Editore: Newton Compton

Sinossi: Dall'autrice di This Man Trilogy 

 One Night Trilogy: Una sola notte non sarà mai abbastanza Livy si accorge di lui non appena fa il suo ingresso nel bar. La sua bellezza la stordisce e quegli occhi, di un azzurro intenso, la distraggono a tal
punto che non riesce a prendere la sua ordinazione. Quando se ne va, è convinta che non lo rivedrà mai più. Ma si sbaglia. Su un tovagliolo c’è un messaggio per lei. Tutto quello che lui le chiede è una notte: per venerarla. Senza sentimenti, senza impegno, pensando solo al piacere. Tutte le difese di Livy sono azzerate: quell’uomo la confonde. È insopportabile ma molto educato, ha modi da gentiluomo ma è distaccato, si rivela appassionato ma al tempo stesso algido. Eppure il fascino che esercita è innegabile e talmente profondo da suscitare in lei un tipo di desiderio che non conosce. Livy si accorge pian piano che dietro il mondo patinato di quell’uomo, fatto di auto di lusso, abiti firmati e un appartamento elegante, si nasconde un segreto… 

 Dopo l’incredibile successo di This Man Trilogy i sospiri di piacere sono assicurati! 
 «M è il maschio alfa per eccellenza.» 
 «Sono sconvolta. Ho adorato This Man Trilogy, e sospettavo che questa nuova serie sarebbe stata all’altezza delle mie aspettative, ma Jodi Ellen Malpas stavolta si è davvero superata.» 
 «Il fantastico primo capitolo di una nuova serie destinata a mozzarci il fiato.»





Poco romanticoMolto sensuale

LA MIA OPINIONE
ATTENZIONE SPOILER!


"Per una sola volta" è uno di quei libri superficiali colmi di scene di sesso e poca sostanza.
Leggendo il libro, mi è sembrato che l'autrice abbia scritto prima le scene di sesso e intorno ci abbia ricamato una pseudo-storia che ho trovato davvero allucinante.
Partiamo dai dialoghi tra i protagonisti: Miller Hart è il classico personaggio che può dire qualsiasi cosa, anche sconnessa e senza senso, ma essendo bello da morire Livy si scioglierà alle sue parole sempre e comunque. Io leggevo e davvero pensavo  'ma che ha detto????' e Leggevo di una Livy che bastava solo che guardasse le labbra di Miller muoversi e lasciatemi passare il termine, si bagnava. Poteva parlare anche il linguaggio di Avatar, sarebbe andato bene comunque. Per non parlare di dialoghi ripetitivi durante il racconto. Ho letto domande uguali e altrettante risposte uguali in tutta la narrazione.
Sbalzi temporali: Livy prima di conoscere Miller aveva una quasi vita sociale, fatta di un lavoro in un bar, un amico gay, una collega di lavoro invadente, una nonna. Da quando arriva Miller chi subito, chi lentamente, questi personaggi spariscono tutti, tranne la nonnina. Livy ha un lavoro? Boh? Sono più le volte che sta da Miller o a casa fingendosi malata e del lavoro non se ne parla proprio. Aveva un pretendete, sparito da libro pure lui,.Aveva una collega/amica che si preoccupava per lei e sparisce, non si fa più sentire. Il suo amico gay tanto protettivo, fatto fuori anche lui, giustamente mi sono chiesta che fine abbiano fatto, ma l'autrice ha preferito sostituirli con scene di sesso. Abbiamo anche una ragazza misteriosa che lavora con Miller di cui l'autrice si è dimenticata di spiegare chi cavolo fosse. Sappiamo che è una sua collega di lavoro ma da come viene descritta, sembra essere molto di più.
Vogliamo parlare di quello che l'autrice ha ritenuto degno di suspence, cioè dei segreti di entrambi i protagonisti? No non ve lo dico :-) Se leggerete il libro anche solo per curiosità, vi metterete le mani ai capelli da sole.
Non mi sento di consigliarvi la lettura di questa trilogia, per me vale meno di quanto costa e non so se leggerò il seguito.
E' tutto ...Sherys

1 commento:

  1. Ciao, volevo ricordarti l'appuntamento di questa settimana con la Blogger League

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