POTREI MORIRE DI TE (PIACERE RUSSO) di Malia Delrai + recensione

Autore: Malia Delrai

Trama:“L’avrebbe distrutta se avesse voluto farlo ed era pronta ad accettarlo, ma con quale ragione? «Puoi aver fatto cose atroci, me ne rendo conto» gli confessò «lo sapevo dal primo momento che ti ho visto» «E?» si interruppe lui con quella parola strozzata. «E ho deciso che la morale passava in secondo piano, perché al primo posto ci sei stato improvvisamente tu».” Quando Selene viene venduta a un uomo bellissimo e affascinante, non può credere che
sarà lui a iniziarla ai piaceri del sesso, che ancora non conosce. Roman è russo, esponente di una potente mafia del Paese, e non è un uomo come gli altri. Lei l’ha capito al primo sguardo, capace di soggiogarla e schiacciarla con la sua forza. Il fascino potente che emana da lui, la fa fremere e ricercare qualcosa di diverso nella vita; l’abitudine del passato non le appartiene più, non la soddisfa. Ritrovarsi nelle spire di un traffico di prostituzione non la abbatte, Selene si rialza, e per farlo si deve fidare di lui, Roman Aleksandrovic Nevskij, un carnefice che parla la sua lingua perfettamente e i cui occhi verdi la trapassano da parte a parte per sedurla. Un romanzo dalle tinte erotiche che vi inizierà a una dimensione d’amore tra una vittima e il suo salvatore, dove la morale è nascosta nel sentimento più profondo che esiste. L’amore vince su tutto, anche quando non ci crediamo.

01. Potrei morire di te
02. Vorrei vivere di te
03. Tutto di te

Poco RomanticoMolto sensuale

LA MIA OPINIONE

Facendo la mia solita passeggiata per le via di Amazon, mi sono imbattuta in questo libro, che dal titolo e leggendo qualche opinione, l'ho trovato un racconto molto combattuto. Le opinioni erano o negativissime o positivissime, non c'era una via di mezzo. La cosa mi ha incuriosito molto al punto da volerlo leggere solo per poter avere conferma di amarlo o detestarlo.

Ho letto la storia praticamente divorandomela, mi è piaciuta moltissimo e mettendo il dito nella piaga a chi ne parlava male, l'ho trovata anche abbastanza originale. Non la solita ragazza spaesata che incontra il riccone di turno, bello, e che si è creato un impero economico onestamente, ma una ragazza che si trova catapultata in una vita che non le è mai appartenuta e incontra il suo salvatore ricco, bello e mafioso. Diciamo che è una versione più forte della comune sindrome di stoccolma.

Non ho capito la cattiveria gratuita nel leggere alcuni commenti negativi a questo racconto, che non è peggiore o differente da un normalissimo libro erotico. Cosa ci si aspetta di trovare in un libro col titolo "Piacere russo"? Un corso linguistico? Malia mi sa che qualcuno ce l'ha con te! :-).

Comunque se vi piace il genere erotico, vi consiglio di leggerlo e di tenere un ventaglio o qualcosa di mooolto fresco a portata di mano, perchè... wow la temperatura si farà incandescente!!!
(aspettando il seguito...)